Tra i numerosi oli presenti sul mercato ve ne sono alcuni più stabili e resistenti alle alte temperature
ed altri che si decompongono più facilmente.
La formazione di sostanze tossiche dipende da tre principali fattori:
temperatura e tempo di esposizione al calore
quantità di acidi grassi polinsaturi contenuti
punto di fumo dell'olio
In particolare gli oli contenenti grandi quantità di acidi grassi polinsaturi non vanno utilizzati per le fritture.
Insomma, gli OMEGA 3 famosi per la loro utilità nella prevenzione delle malattie cardiovascolari,
se sottoposti ad alte temperature diventano instabili producendo residui nocivi per il nostro corpo.
Il punto di fumo corrisponde alla temperatura massima raggiungibile da un olio prima che questo inizi a
bruciare e a decomporsi creando le sopraccitate sostanze tossiche.
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